Franca Alaimo
- 05/01/2015 22:20:00
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"Il viaggio dei Magi" è una delle poesie più belle e complesse di Eliot: unallegoria traboccante di immagini e di domande, che racconta il viaggio interiore della conversione, tra difficoltà e dubbi, cadute e avanzamenti; fino alla scoperta che, per vivere in Cristo, bisogna morire a se stessi; e che, in ogni caso, il percorso verso la Perfezione non ha mai fine, anche quando si è visto, quando si è stati testimoni,perché il Mondo la rigetta, perché bisogna avere il coraggio di vivere, dopo, da stranieri, sapendo che la lultima, vera Nascita sarà raggiunta dopo la Morte fisica. Al di là delle interpretazioni, la poesia possiede una forza dimmagini sconvolgente che capovolge la comune iconografia del viaggio dei Re Magi, così come, specialmente da bambini, labbiamo immaginato, tanto da farne le figure più belle del nostro presepe, con i loro cammelli, i servitori, le vesti regali, le corone, i doni magnifici. Ma i grandi poeti servono anche a questo:a mandare in frantumi i miti e reinterpretarli.
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